giovedì 17 marzo 2011

Gialloverde 1 - 1 Sant'Agostino

Recupero della partita di andata sospeta per malore dell'arbitro.
Stesso risulato della partita di ritorno (paradossalmente già disputata) giocata in casa: 1 a 1.
Chi scrive non c'era e riporta quindi le poche parole del mister:
2 rigori contro
Goal di Andrea Baratto - sempre più su nella classifica marcatori
Andrea, Marino e Matteo infortunati - ma Andrea si sa che i suoi infortuni durano poco e servono solo a diventare sempre pù veloce, Marino è come l'araba fenice; preoccupa di più quella "fighetta" di Matteo.
A parte gli scherzi: come state?

Ora sotto con il Crocefisso: Domenica 20 Marzo ore 10 (mi pare) presso il loro campo.

martedì 15 marzo 2011

Sant'Agostino 3 - 1 Crampo

Ci sono delle partite che per un motivo o per un altro hanno sempre un certo livello di complessità.
Le sfide con la Crampo sono fra queste.
Quest'anno le posizioni in classifica delle due squadre fanno pensare ad una partita facile; noi secondi, quasi ultimi loro.
Anche la parita giocata solo qualche giorno fa e vinta 4 a 0 fa pensare ad una passeggiata.
Il primo tempo però è giocato molto male e nonostante otteniamo qualche calcio d'angolo e loro non sono (quasi) mai pericolosi, non riusciamo a creare delle buone occasioni da goal. Inoltre, in certe occasioni siamo un po' troppo leziosi e regaliamo palle pericolose agli avversari.
Altre note negative sono l'ammozione ad Icio (nel secondo tempo toccherà la palla con la mano che gli costerà la seconda ammonizione e quindi l'espulsione) e l'infortunio di Depa. Al suo posto entra Silvio.
Il secondo tempo va un po' meglio, ma ancora cerchiamo più il lancio che il passaggio.
Troviamo il vantaggio su calcio d'angolo grazie ad Icio a cui arriva la palla fra i piedi appena fuori dall'area piccola, gli viene dato il tempo per inquadrare il  bersaglio e calciare potente e preciso.
Nel secondo goal ci mette ancora lo zampino Icio che lancia Andrea che semina gli avversari e spiazza il portiere. Nota di colore: uno degli avversari - detto Gallo - incolpa interroga il compagno - detto Doc - sul perché non avesse seguito il nostro capocannoniere; non ho sentito risposta, ma dentro di me mi son detto: "Tanto non lo prendeva".
Sul 2 a 0 loro si buttano in avanti e diventanto (ancora di più) disordinati.
Abbiamo così le occasioni per aumentare il vantaggio. L'occasione di più ghiotta ce l'abbiamo con Andrea che scende sulla fascia e la mette in mezzo dove trova Robi, che calciando alla Gattuso mette in porta.
Purtroppo in una concitata azione nella nostra area loro guadagnano un rigore per un fallo di mano. Rigore trasformato - da detto Jack - e che li porta sul 3 a 1.
Da segnalare i due pali colpiti da Andrea e la travera colpita da Fefe (subentrato a Marino che dolorante ha chiesto il cambio). La travera di Fefe però era dell aporta difesa dal nostro Matteo.
Il secondo tempo è andato meglio del primo, ma visto il valore degli avversari e considerate le nostre ambizioni potevamo fare molto meglio.

Un commento sull'arbitro. Pessimo. Sbaglia diversi fuorigioco e non fischia parecchi falli. Fortunatamente la partita è stata semplice. Fortunatamente abbiamo vinto. Voci di corridoio dicono che per le ultime due partite decisive (perché scontri diretti) l'UCP ci manderà due arbitri di garanzia: Fornea / Sattin.

A fine partita grandi festeggiamenti con la torta per il compleanno di Sergio.

La classifica - Eviti chi soffre di vertigini:

mercoledì 9 marzo 2011

Regolamento: Scaldacollo

Lo scaldacollo è fuorilegge

Dal prossimo 1° luglio sarà vietato giocare con lo scaldacollo. Lo ha deciso l'International Board, l'ente che stabilisce le regole del calcio, secondo il quale l'accessorio utilizzato da molti giocatori per proteggersi dal freddo potrebbe rivelarsi, in particolari situazioni di gioco, pericoloso per l'incolumità. Foto AFP e AP/Lapresse. LEGGI L'ARTICOLO

Tratto da TgCOM

martedì 8 marzo 2011

Prossimi eventi

Le paste di Sergio!!! - Che compie o ha compiuti gli anni - AUGURI!
Le paste di Bart per il nostro 6 goal
Le paste di Paolone per il nostro 3 goal

Vedete di coordinarvi per ben benino!!!

Sant'Agostino 6 - 2 Walter Club

Alle 22:34 sono a casa a lavorare (maledetti notebook, maledetta Internet e maledette VPN) quando invece mi si prospetteva una bella seratina Emma ed io soli soletti con la mamma fuori a festeggiare la festa della donna. Mentre però ci sono problemi con l'applicazione da testare che qualcunaltro deve risolvere non trovo nulla di meglio che scrivere della partita di ieri.

In teoria una partita che finisce 6-2 non merita commenti ma ci tengo a sottolineare alcune cose
1) Vincere 6-2 a due non è mai facile, nemmeno con una squadra come quella di ieri che oggettivamente ha parecchi limti. Forse la peggiore che abbiamo incontrato quest'anno (anche se non ho visto la Crampo)
2) E' bello segnare, ma è bello anche non prendere goal. .  . quei due goal si dovevano evitare e la colpa non è né di Arfio né di Tommi: gli errori sono partiti da più lontano
3) Ma quanto ci mandiamo a cagare? Eppure non è questo il problema. In una squadra ci sta tutto. Il vero problema è che chi si prende le parole non è in grado di capire il motivo per cui gli vengono dette. Se un compagno di sqaudra ti dice qualcosa e magari questo compagno non è uno solo, un motivo ci sarà. Bisogna imparar ad essere un po' più umili e a capire che se qualcosa ci viene detto qualcosa di vero c'è.
4) Passarla e metterla in mezzo è (quasi) sempre cosa buona e giusta, ma non sempre sono la cosa migliore. Quante volte per passarla la regaliamo all'avversario o l'uomo che la chiama è in ritardo o troppo coperto? Quante volte per vedere dove cavolo è il compagno che sta chiamando la palla come un neonato chiama la tetta, perdiamo la palla? Quindi cerchiamo di lasciare tranquilli i compagni (tutti) quando hanno la palla e soprattutto quando fanno qualcosa diverso da quello che volevamo. Chiamiamola quando è il momento di chiamarla. Detto questo, Andrea, se la metti in mezzo una volta in più nessuno si lamente ;-)

Oltre ai 6 goal ci sono state parecchie occasioni. L'incrocio di Andrea, la palla che attraversa l'area sulla stessa azione, la traversa presa da Robi su incornata da calcio d'angolo, alcune parate del portiere. Tutto questo agevolato da degli avversari modesti, ma anche da una sqaudra che quando può e vuole si vede che sa giocare.
Da segnalare i goal di Bart e Paolone. Orami le triplette di Andrea non fanno più notizia. E il rientro di Fefe, sulla fascia destra!!! E il nostro Pero libero, che offre una prestazione buona e stupisce tutti.

Sant'Agostino 1 - 1 Gialloverde

La partita contro i Gialloverde si puà riassumere con un parola: assedio. E' stato detto che erano più veloci, ma probabilmente erano anche messi meglio in campo oppure noi messi peggio, ma spesso le palle che loro recuperavano era perché l'uomo era già lì mentre noi chissà dove eravamo. Eppure la partita era iniziata bene con il solito goal di Andrea ben lanciato sulla fascia sinistra da Robi. Purtroppo poi, sempre con Andrea non concretiziamo il 2-0, che poteva cambiare completamente le sorti della partita, che spara in porta quando forse avrebbe potuto servire Deba e Robi che erano in mezzo all'area.  Per il resto, comunque ci sono solo i Gialloverde che giocano a 3 punte che sono molto rapide. Paolo, Marino, Nicola e Tommy comunque non si fanno trovare impreparati che chiudono bene e anticipano quando gli avversari cercano di sfondare con dei lanci. Purtroppo andiamo in difficoltà quanto loro cercano di entrare palla al piede e con passaggi rapidi e stretti favoriti anche dalla loro velocità. Noi invece ci troviamo con un centro campo che tende ad arretrare molto (Enrico fa il 5 difensore) e Tino e Icio si trovano spesso appena davanti alla linea della difesa. Questo crea un troppa distanza fra attaco e centrocampo-difesa e a noi non resta che lanciare, ma quasi tutti i disimpegni sono recuperati dai loro centrocampisti che per quanto detto posso agire indisturbati. Disarmante comunque è la scarsa reattività su certe palle vaganti in area o al limite. Finisce comunque il primo tempo sullo 1-0 per noi, ma da segnalare una traversa colpita da un attaccante dei Gialloverde.
Il secondo tempo inizia con Arfio che entra al posto di Robi per andare a marcare il loro 13. Enrico viene così spostato a sinistra dove in teoria può stare più altro e supportare l'attacco all'occorrenza. Andrea va a fare coppia lì davanti con Depa. Purtroppo di palloni giocabili ce ne sono pochi e l'assedio continua con loro che ora recuperano i palloni non più a centrocampo, ma al limite dell'area. Ed è così che raggiungono il pareggio: il loro 4 si trova libero al limite dell'are in posizione centrale li arriva il pallone, calcia e Matteo non può nulla (il tiro era abbastanza centrale, ma Matteo era coperto, e poi il pallone ha girato in modo strano). Non dimentichiamo il palo preso da loro quanto eravamo ancora sull'1-0 per noi.
Resta il rammarico per aver pareggiato contro una sqaudra di bassa classifica, anche se "loro non erano quelli dell'andata". Resta il rammarico per aver giocato una brutta partita. C'è la consapevolezza che ancora una volta non abbiamo perso. C'è la consapevolezza di aver dimostrato che 'la giochiamo' possiamo andare costruzione azioni e andare vero la porta avversaria, entrare in area e e quindi costruire (più) azioni da goal. Bisogna imparare ad essere meno precipitosi e a tenere di più la palla per evitare di perdere un sacco di palle lasciando il pallino del gioco agli avversari e andare quindi in affanno.
Male (quasi) tutti.

Tombelle 1 - 2 Sant'Agostino

Il Tombelle è la nostra l'ennesima prova del 9.
Dopo il brutto pareggio contro la Gregorense e il buon pareggio contro il Riviera, ci troviamo a dover e poter dimostrare che meritiamo, vogliamo e possiamo rimanere nella parte alta della classifica.
Il Tombelle per quel che riguarda classifica, risultati e recuperi è nella nostra stessa situazione, motivo in più per ritenerlo un utile banco di prova.
Inoltre loro, e ce lo ricordiamo dalla partita dell'andata (che va vendicata in quando persa da noi persa)), sono una buona squadra che che ha nei lanci sulle fasce a servire i loro laterali abili e veloci il loro motivo di gioco principale.
Il campo è grande e questo ci fa temere il peggio in quanto il nostro gioco solitamente stenta a decollare e a concretizzarsi nei campi che superano certe dimensioni. E' così che per buona parte del primo tempo il pallino del gioco ce l'hanno loro. Riescono a servire sia il loro centravanti sia il loro attacante più mobile. Inoltre, noi andiamo un po' in difficoltà sulle fascie, soprattutto sulla nostra sinistra, dove i laterali arrivano spesso sul fondo serviti con dei lanci tesi e precisi. Se ne va così il primo tempo che finisce sullo 0 a 0 ma che ai punti vincono certamente loro.
Nel secondo tempo loro calano un po', salgono con meno foga e per questo ci fanno meno paura, ma riescono a tenere il pallino del gioco, facendoci superare con molta difficoltà il centro campo. Questo loro continuo attaccare gli fa trovare un goal fortunoso che contretizza un'azione partita da un disimpegn osbagliato di Enrico. Il goal subito ci dà però la scossa e cerchiarmo di essere un po' pù costruttivi. Cerchiamo di sfruttare di più Andrea che si fa perdonare 2 (o 3) occasioni che avrebbe potuto sfruttare meglio con un goal (lanciato da una punizione battuta furbescamente in velocità da Depa) e con un cross che che trova in mezzo all'area Depa che al volo di sinistro insacca. A questo punto loro si buttano in avanti senza criterio nonostante continuiamo ancora a soffrire un pochino portiamo a casa i 3 punti.
Bravi (quasi) tutti.