giovedì 29 ottobre 2009

Ho già preparato l'articolo per domani...

...ve lo anticipo: [Origine: La Repubblica]
Sant'Agostino - Dopo ila grigio e quasi deprimente pareggio contro il Leganro, Ucci aveva detto di aspettare che scattasse una scintilla. Ed è arrivata "una scintillona", secondo la definizione di Marcato che in una sola partita ha trovato tutto quello che andava cercando, invano, da settimane. Quella di ieri è stata la notte che può cambiare il corso della stagione rosso-bianca, a meno che il trionfo sul Walter Club non sia stata troppo esagerato per essere anche vero. Di sicuro, il Sant'Agostino non aveva mai giocato tanto bene, quest'anno. "Sì, ci siamo espressi su livelli più alti che contro il Borgoforte. Abbiamo giocato con il piglio della grande, abbiamo corso tantissimo ma anche con intelligenza. L'ho sempre detto: non è questione di modulo, ma di interpretazione, di movimento, di rapidità nel recupero della palla": così Marcato ha fotografato la sua notte più bella, a cui naturalmente è necessario dare un seguito. "Adesso non possiamo fermarci", anche perché i risultati deprimenti sono ancora dietro l'angolo, e se nel calcio le cose cambiano molto in fretta è anche vero che nel calcio quasi nulla succede per caso e non è casuale nemmeno questa vittoria sul Walter Club, agevolata senz'altro dall'atteggiamento wafferiano e dagli strafalcioni tattici del mister dei Waffer ma originata anche dai cambiamenti sant'agostino, che hanno finalmente ritrovato ritmo, corsa, aggressività, compattezza. È vero che spesso il modulo conta fino a un certo punto: quando i mediani aggrediscono e fanno circolare palla alla svelta, quando i difensori tengono alta la linea e soffocano gli attaccanti avversari, quando i creativi assicurano anche un minimo di movimento e di continuità e quando le punte sfruttano le occasioni che hanno, la tattica vien da sé. Ora si tratta di insistere: c'è il Savonarola dietro l'angolo prima di una trasferta decisiva in Ucp Cup (a Celeseo) e bisogna dunque vedere le la scintilla ha generato solamente un fuoco di paglia o acceso la caldaia che dovrà riscaldare Il Santa'Agostino per tutto l'inverno. Intanto, e in attesa di riscontri, l'anti-Legnaro ufficiale è lei: i rosso-bianchi hanno avuto la fortuna di pareggiare anche quando non l'hanno meritato, mantenendosi nella scia azzurra e lasciandosi alle spalle la concorrenza, in assoluto decisamente meno concreta. "Piedi per terra", ha ordinato Marcato. Però la vittoria sul Walter Club almeno un effetto deve averlo avuto: "Eravamo condizionati dalle prestazioni negative, che ci avevano tolto sicurezza e convinzione". Quelle dovrebbero averle ritrovate.

PS: una considerazione per gli amici Milanisti e non. Dopo l'immagine che attendavate da Giugno (spedita da qualche milanista non tanto tempo fa) ecco un'immagine che vedete spesso:

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